lunedì 12 marzo 2012

Sono qua che mi ritrovo ad aver voglia di riempire questo foglio elettronico bianco di idee, sperando che non mi vengano in mente le solite quattro cazzate..
Mi ritrovo in quel periodo di non accettazione in cui non si capisce bene cosa fare della propria vita, se stringerla nel pugno fino a farla soffocare o adagiarla leggermente sul ramo di un albero sperando che prenda il volo da sè.
NON SO. E partendo dal presupposto che accettare il non sapere è sintomo di voler imparare a costruire qualcosa di nuovo, allora mi sento in parte sulla buona strada.
Dico in parte perché la mia mente emblematica non mi permette fino in fondo di capirmi, di aiutarmi e di incoraggiarmi in un qualsiasi modo..NO, proprio no..e mentre sul foglio scivola questo discorso un pò dettato dal mio non-sense, la mia mente lentamente si fa sempre meno offuscata, più libera e leggera..E' ineccepibile il fatto che appena si antepone un ostacolo dinanzi a noi, ecco che avvengono imprevisti ed eventi indesiderati A CATENA: un fatto dietro l'altro, voglia di combattere pari a zero, bisogno di evadere da una realtà che FA SCHIFO.
Vorrei capirmi. Vorrei capire perchè mi emoziono ancora guardando il cielo, perché mi commuovo ascoltando le note leggere e profonde di un pianoforte, perché mi sento piccola piccola e troppo severa con me stessa; vorrei sapere di più su ciò che si intende per amicizia, su ciò che si intende per amore, su ciò che si intende per ottimismo. Vorrei capire perché non riesco a farmi leggere da chi ho vicino,se il problema sono io o se il problema è la pochezza di spirito di alcune persone.. VORREI CAPIRE. 
E soprattutto voglio tornare a ridere senza motivo come un tempo, a gioire per ore per piccole cose,voglio tornare a guardarmi con occhi meno critici e severi...   Michela A. Allegri.(c)

martedì 6 marzo 2012

SE ESSERE FRAGILI SIGNIFICA ESSERE CAPACI DI SOFFRIRE...
allora custodirò la mia fragilità...
perché non ho paura di mostrare di avere delle debolezze...
non ho paura di chiedere aiuto quando non riesco a farcela con le mie sole forze...
e non ho paura di ammettere che non sempre sono forte,
che ci sono momenti di estremo sconforto, momenti di tristezza, momenti di disperazione...
Io non ho paura di mostrarmi me stessa in un mondo di troppe maschere e pochi volti...
e se mostrare il mio vero volto significa rischiare di soffrire... non mi importa... perché io confesso di essere fragile... e della mia fragilità, saprò farne una forza.